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La normativa posta a tutela di chi viaggia prevede un risarcimento massimo in caso di ritardata consegna danneggiamneto o smarrimento del bagaglio di 1288 Diritti Speciali di prelievo pari a circa Euro 1600.
Tuttavia, i vettori aerei, come Ryanair, Easyjet, Delta Airlines, Emirates, Air Europa e Lufthansa, Iberia, Tap, Wizz Air, contestano sempre il diritto dei passeggeri ad ottenere il risarcimento del valore effettivo dei beni contenuti nel bagaglio andato smarrito.
Perchè le compagnie aeree negano il risarcimento del bagaglio?
La motivazione della resistenza dei vettori aerei risiede in un fattore statistico legato all’evidenza che:
- non tutti i passeggeri azionano la procedura di rimborso;
- molte richieste vengono avanzata senza rispettare i termini perentori previsti dalla legge;
- molti passeggeri non conservano i documenti;
- alcuni giudici ritengono che il passeggero debba essere esposto alla probatio diabolica di provare con scontrini e rivevute l’acquisto dei beni contenuti nel bagaglio samarrito.
Cosa dice la legge in caso di smarrimento bagaglio
La normativa che tutela il passeggero vittima dello smarrimento del proprio bagaglio pevede il risarcimento del danno patrimoniale e morale nel limite di 1288 DSP (diritti speciali di prelievo)pari a circa 1.600 euro.
Tale limite di risarcimento è stato introdotto in favore delle compagnie aeree per limitare il rischio di rimborsare migliaia di euro di risarcimento a coloro che subivano lo smarrimento del bagaglio.
Inoltre, l’introduzione di un importo predeterminato dalla legge, risponde alle necessaria esigenze di speditezza aeroportuale, non potendo controllare il valore dei beni contenuti in ciascun bagaglio nei pochi secondi previsti per l’imbarco dei bagagli.
Non a caso all’art. 22 co.2 della Convenzione di Montreal viene espressamente previsto, che, solo nel caso in cui il passeggero dichiarasse al momento dell’imbarco il maggior valore dei beni contenuti nel collo spedito, si configurerebbe il diritto dello stesso a richiedere un risarcimento superiore a quanto predeterminato per legge.
L’importo di euro 1627,63 (pari a 1288 DSP prima era 1131 DSP) è dunque un importo predeterminato sul valore patrimoniale del bene, in quanto, come detto, il passeggero può richiedere in caso di smarrimento un importo maggiore solo se dichiarato al momento della partenza.
Non è tuttavia così facile ottenere il risarcimento del bagaglio smarrito
Come dichiarato da parte del Giudice di pace di Tivoli è necessaria una specifica expertise ed una pregiata valutazione dei fatti e dei principi di diritto.
Non è da tutti ricevere i complimenti di un Giudice al termine di un giudizio e questa gratificazione fa la differenza.
Essere assistiti da un legale stimato professionalmente dall’organo Giudicante è siciramente un buon biglietto da visità.
I legali del dipartimento Salvaviagggio dello studio Collavinilawfirm, sanno quello che fanno e non si fanno intimorire dalle eccezioni e dalle argomentazioni delle compagnie aeree.
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