ROMA – Alla fine dopo 19 ore di ritardo è partito. Ma il volo della Meridiana con 300 persone a bordo, diretto a Mombasa, doveva partire dall´aeroporto di Roma Fiumicino la sera prima.
Grave responsabilità della Meridiana Fly con riferimento al volo che venerdì 11 febbraio avrebbe dovuto condurre oltre 300 turisti italiani a Mombasa. La compagnia aerea non è stata in grado di offrire la dovuta assistenza ed informazione ai passeggeri alcuni dei quali dopo 19 ore hanno deciso di rinunciare al volo esausti per l’indeterminatezza dell’attesa. In particolare il comandante dopo vari tentativi di decollo ha interrotto la manovra e deciso di fare dietrofront. A riferirlo gli stessi passeggeri: «C’è stata un’accelerazione», ha riferito uno di loro, «poi una frenata. Il comandante ci ha avvisati che saremmo tornati indietro, probabilmente per ulteriori verifiche. Siamo ancora a bordo». Una ventina di passeggeri rinuncia e chiede lo scarico di bagagli. Altro ritardo. Infine alle 16 e 30 l’areo si è alzato in v0lo.
Nei casi di specie il passeggero ha diritto ad ottenere un immediato risarcimento ed una compensazione per i disagi sostenuti a causa del gravissimo ritardo.
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